Mi avevano promesso tanti aiuti e tante collaborazioni. Sìsì, mi hanno detto, dai che non ti lascio da sola. Sìsì, compriamone un chilo, in due ci si mette meno tempo, vai tra’.
Mai menzogne furono profferite con più convinzione. Sì, menzogne. Poiché il giorno dopo è accaduto: un pomeriggio intero a sfavare.

Poi ti dicono che sei volgare…
Ti han detto che le fave son buonissime? Ti han informato del fatto che il loro periodo dura circa sei minuti e mezzo all’anno e che se non ti sbrighi perdi una grande occasione e fino all’anno prossimo poi ti attacchi?
Bene.
E ti han detto anche che non c’è bisogno di spellarle e di bollirle, che se le devi maltrattare tanto vale che cambi pappa?
Ecco, se questo non te l’han detto prendi appunti che è importante.
Veramente mi chiamano Pizzakaiju.
L’unica cosa che devi fare, con le fave, è toglierle dal baccello. Punto. Te le puoi mangiare pure crude, quindi hanno anche un tempo di cottura ridottissimo. Se sono ENORMI, se proprio vuoi, puoi spellarle. Ma non è necessario.
Se vuoi saperne di più ed avere un tutorial per la pulizia delle fave basta che vai qui, in un post che ho scritto nel futuro che ti consiglio di recuperare subito.
Go, go, go!
Se provi a bollire le fave prima di mangiarle ti prendo a pugni.
Per preparare il riso con salsiccia e fave, per due persone, hai bisogno di:
- 200 grammi di riso. Della qualità che vuoi;
- uno spicchio d’aglio;
- 20 grammi d’olio;
- 300 grammi di salsiccia;
- 200 grammi di fave. Se le compri fresche devi sempre moltiplicare il peso che ti serve per tre: quindi almeno 600 grammi;
- 20 grammi di pecorino romano + 60 grammi da aggiungere sui piatti.
Occupati delle fave e toglile dal baccello.
Gratta il pecorino, meglio se a polvere così lo mescoli meglio.
Incidi il budello della salsiccia con un coltello, così puoi toglierlo:
Riduci poi la salsiccia a pezzetti.
Infine trita uno spicchio d’aglio e metti l’acqua della pasta a bollire.
Siamo pronti per iniziare.
Versa 20 grammi d’olio in una padella ed appena sono caldi caccia dentro l’aglio. Fiamma bassa.
Fallo soffriggere per un paio di minuti, aggiungi poi la salsiccia.
La salsiccia ha bisogno di circa 15 minuti di cottura: fiamma medio bassa, gira spesso.
Dovrà essere colorata.
Solo a fine cottura della salsiccia aggiungi le fave e falle saltare per due, tre minuti massimo.
Spegni la fiamma ed assaggia. Se occorre, aggiungi del sale (ricordandoti che abbonderemo col pecorino).
Ora parliamo della lessatura del riso. Puoi iniziare a lessarlo quando la salsiccia è pronta e non è che il lavoro da fare sia complesso: appena l’acqua bolle ce lo cacci dentro. Devi mescolare nei primi minuti, ogni tanto, per essere sicura che non sia sia attaccato al fondo. Poi basta, poi non ha più bisogno di te.
Scolalo e caccialo in padella, per farlo saltare un minuto. Fiamma alta, gira di continuo. Poi spegni ed aggiungi 20 grammi di pecorino.
Mescola tutto bene e poi fai le porzioni.
Su ogni piatto metti un po’ di pepe e spolvera col pecorino. Ecco cosa dovresti avere davanti a te:
Ciao e buon appetito!
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