Per il salmone vale un po’ quello che ho già scritto sul tonno: o fresco o muerte. Quello affumicato è troppo costoso e troppo inutile per essere vero. Riesco a concepirlo solo sulle tartine e non mangio tartine dal 1945.

Diciamo NO! al pesce finto.
Ma capita di non avere la pescheria e capita pure che la sfiga si accanisca su di noi.
Quindi oggi prepariamo insieme una pasta con salmone fresco e asparagi. Entrambi surgelati.
Lo sapevi che c’è differenza tra congelati e surgelati? Sì? Beato te. Io ho sempre pensato fossero sinonimi, così come pensavo che grattugiato volesse due G.
E invece: compro i peperoni del freezer del supermercato? SURGELATI.
Compro i peperoni dal fruttivendolo e lo metto nel mio freezer? CONGELATI.
Quanto si cresce, scrivendo su un blog, eh?

Eppure Obi Wan non è impressionato.
Go, go, go!
Per preparare delle penne con asparagi e salmone, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di penne;
- 25 grammi di burro;
- una cipolla rossa;
- sale e pepe;
- 300 grammi di salmone fresco. Se lo compri surgelato, acquistane il doppio perché perde parecchio peso durante il decongelamento;
- 300 grammi di asparagi. Quelli freschi di solito li vendono a mazzetti ed un mazzetto basta. Comunque 300 grammi è la misura adatta.
Il pesce surgelato ha bisogno di almeno 12 ore di tempo per decongelarsi: mettilo in un contenitore dai bordi altri e lascialo riposare in frigo. Togli l’acqua che caccerà, quando ti ricordi. Un paio d’ore prima del cucinamento tiralo fuori dal frigo e lascialo arrivare a temperatura ambiente.
Se trovi gli asparagi freschi (ma mentre scrivo non è stagione), cucinali al vapore e puliscili. Come? Usando il tutorial che ho scritto qui, facile.
Oppure puoi farli in padella, come ti ho insegnato qui.
Metti una pentola d’acqua (salata) a bollire. Qui cuoceremo sia la pasta che gli asparagi.
Che ti presento:
Appena l’acqua bolle, immergi gli asparagi.
Aspetta che l’acqua torni a bollore, poi vai a occhio: quando la forchetta riesce a trapassare senza sforzo l’asparago, è pronto. Non scolarli, ma tirali fuori con una schiumarola:
Tagliali a pezzi, lasciando intatte le punte.
Le punte tienile da parte, le aggiungeremo solo sui piatti.
Ora possiamo iniziare a cucinare per davvero.
Taglia a pezzi il salmone.
Trita la cipolla.
Rimetti l’acqua dove hai cotto gli asparagi a bollire.
In padella fai sciogliere a fiamma bassa 25 grammi di burro ed aggiungi la cipolla.
Fai andare piano piano, girando spesso e stacci dietro, perché il burro si brucia facilmente.
Dopo circa 5 minuti la cipolla dovrebbe essere piuttosto morbida, quindi puoi aggiungere i corpi degli asparagi.
Fai andare per qualche minuto, sempre girando spesso. Assaggia, aggiusta di sale e quando l’asparago è pronto (dipende quanto lo vuoi morbido, valuta tu), puoi aggiungere il salmone.
Puoi anche buttare la pasta.
Alza leggermente la fiamma e fai andare finché il salmone avrà cambiato colore. Anche qui assaggia ed a fine cottura aggiusta di sale ed aggiungi un po’ di pepe.
Scola la pasta un minuto prima del tempo indicato sulla confezione e concludi la cottura in padella, fiamma media e gira spesso.
Prepara le porzioni e su ogni piatto metti le punte di asparago.
Finito.
Se sono riuscita a spiegarmi dovresti avere davanti a te una roba del genere:
Ciao e buon appetito!
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