Passata di pomodoro: presa.
Cipolla: ce l’ho.
Peperoncino: è già in frigo.
Cosa manca? Ah, la pasta.
Quindi vai nella corsia, stai per andare a fanculo con il tuo pacco di penne in mano e poi vedi una roba che ti fa esplodere il cervello: la pasta di lenticchie.
BOOOOOOOM!
Con i turisti qui han venduto di tutto: dal budino ipercalorico fatto di latte di bufala, al formaggio proteico (che è come dire Frutta coi carboidrati!) alla pasta strana, appunto. 250 grammi di pasta al modico prezzo di 4 euro.
Tenetevela, dicevo.
Però ogni volta che entravo nella corsia me la guardavo. Di che saprà?
Ostentare indifferenza di fronte alla pasta di lenticchie.
Così, visto che questa settimana è la settimana dedicata a @jo.kian ho approfittato di una sua ricetta con un sugo verduroso per provarla.
Lei mi aveva avvisato: sì, ma guarda che non è che sia poi ‘sta gran cosa. Attenta ai tempi di cottura, che diventa pappa molle. No, non sa di lenticchie.
Insomma, lei ci ha provato, ma io dovevo sapere. E sai di che sa?
D’un cazzo sa, ecco di cosa sa.
Maledetta pasta di lenticchie
Serio: immaginati la pasta integrale, con la sua classica tenuta molle (che se la vuoi al dente devi tirarla fuori 40 minuti prima del tempo indicato sulla confezione). Solo che ha un super potere in più: quello del cagotto.
Se vuoi provarla preparati a correre straveloce al cesso.
Quindi io non te la consiglio: il mio intestino ancora grida pietà ed ha minacciato di abbandonare il tetto coniugale se gli faccio assaggiare dei legumi nei prossimi 30 giorni.
Però il condimento era buono e, per assurdo, non ti ho mai proposto un sugo di verdure in tutti questi anni.
Mancano proprio le basi qui, nella Kaiju’s Land.
Go, go, go!
Tutti in cucina, con stile e tamarraggine.
Per preparare delle penne con sugo di verdure, per 2 persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di penne;
- 600 grammi di verdure complessive. Quelle che ti pare;
- una cipolla rossa;
- 30 grammi d’olio;
- 60 grammi di parmigiano grattugiato;
- 300 grammi di passata di pomodoro;
- sale, pepe.
Innanzitutto trita la cipolla rossa.
Poi metti a bollire l’acqua della pasta.
In una padella versa 30 grammi d’olio ed appena tutto è bollente aggiungi la cipolla.
Fai soffriggere a fiamma bassa, girando ogni tanto.
Nel frattempo pulisci le verdure.
Adesso dipende un po’ come vuoi le verdure, perché se ti piacciono molli io e te non andiamo d’accordo.
Le mie si ammorbidiranno, ma tendendo a rimanere croccanti. Insomma, a me le verdure piacciono semicrude. Quindi niente acqua o brodo.
Un po’ come nella ricetta della spadellata di verdure, quindi, dovrai renderti conto di quanto tempo ci vuole per ogni singola verdura ed aggiungerle ad intervalli.
Nel mio caso ho aggiunto prima il peperone.
Poi la melanzana.
Poi carote e zucchine.
Il sale, quando?
Solo alla fine, così le verdure non si ammollano. Fiamma medio alta, gira spesso. L’acqua aggiungila proprio se sei costretta, ma tipo una cucchiaiata per non farla attaccare. Ma secondo me, se siamo costretti a fare stronzate, allora metti il sale: le verdure cacceranno un po’ di acqua e sarà più che sufficiente.
Non dobbiamo ottenere una pappa di verdure, ma delle verdure sode ma cotte. Assaggia e ferma la cottura quando il tuo palato urlerà BUONO!
Comunque, in genere, le verdure sono pronte in meno di 20 minuti. E quando sono pronte, puoi versare la passata di pomodoro e calare la pasta.
La passata di pomodoro non ha bisogno di grandi tempi: due o tre minuti, quello che le serve per iniziare a sobbollire ed essere poi ben amalgamata alla verdura.
Poi spegni ed attendi la pasta, che devi tirare fuori giusto un minuto prima del tempo indicato sulla confezione.
Nel frattempo grattugia il parmigiano.
Scola la pasta (senza buttare la sua acqua, che non si sa mai) e caccia in padella. Ti faccio vedere quella di lenticchie.
Concludi la cottura mescolando ed usando una fiamma alta, bagnando con l’acqua se occorre.
Prepara le porzioni e su ogni piatto metti un po’ di pepe ed abbondante parmigiano.
Ecco cosa dovresti avere davanti a te (prima di inondarlo di parmigiano, sennò nella foto non si vedeva una ceppa).
Ciao e buon appetito!