Dopo aver passato il pomeriggio a costruire ravioli con questa ricetta qui, è facile che tu non abbia alcuna voglia di cucinarli.
Però hai fame. Oh, se hai fame.

Così.
Dunque ecco qui la ricetta più facile del mondo, in un post che sarà anche il più breve che la storia ricordi.
Pronti? Pronti.
Go, go, go!
Per preparare i ravioli burro e salvia, per due persone, hai bisogno di:
- Ravioli. La ricetta la trovi qui, i miei sono con ricotta e spinaci. Facili da preparare, ci vuole solo un po’ di tempo. Con la quantità di ravioli che otterrai con quel procedimento puoi tranquillamente usare le dosi del condimento che ti sto per fornire;
- 60 grammi di burro;
- parmigiano con cui spolverare i piatti. Davvero poco;
- un po’ di foglie di salvia.
Inizia mettendo l’acqua dei ravioli a bollire. Ricordati di inserire anche un paio di cucchiai d’olio, per far sì che la pasta fresca non si attacchi.
In una padella bella grande metti 60 grammi di burro e falli sciogliere a fiamma bassa.
Aggiungi poi le foglie di salvia.
Falle appassire per pochi minuti, sempre a fiamma bassa, poi spegni la fiamma in attesa dei ravioli. Riaccendi la fiamma un minuto prima dell’arrivo dei ravioli.
Ti ricordo che i ravioli impiegano circa 2 minuti a cuocere e ti ricordo anche che devi metterli in acqua uno per volta, altrimenti li spacchi.
Tirali fuori con una schiumarola e cacciali direttamente in padella.
Girali delicatamente cercando di coprirli di burro, continuando la cottura per un minuto scarso. A fiamma media.

Sì, io ho usato una padella un po’ piccola.
Prepara i piatti e spolvera con del parmigiano.
Ecco qui cosa dovresti avere ottenuto:

Gnam.
Ti metto un’altra foto, perché secondo me merita tantissimo:

Tzè a Giovanni Rana.
Bello, eh?

Quando uno stordisce il pubblico.
La quantità di burro è più che sufficiente. Guarda qui quanto trasuda grasso:
Puoi condire i ravioli del supermercato, con questa ricetta? Sì, ma non ne vedo la ragione: quelli fan cagare, è meglio che li cucini proprio, magari usando questa ricetta qui.
Ciao e buon appetito!
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