Mi alzo alle sei del mattino. Do da mangiare al gatto, mi riscaldo il caffè.
Fino a settimana scorsa il passo successivo sarebbe stato guardare immagini di film e cercare film e videoricette.
Adesso leggo i commenti. Su Tik Tok, su instagram.
E dopo 5 minuti sono così:
Quindi una mattinata che di solito sarebbe stata all’insegna della leggerezza e della fatica fisica, diventa il preambolo di una bella giornata di merda.
Ormai alla sola vista del CELLULARE io mi sento quasi male.
Così.
Insulti, cazzate a caso, gente che cerca di tirarti secchiate di merda senza manco sapere scrivere in italiano. E tu lì, in attesa della loro o della tua morte.
Difficile prenderla con filosofia, soprattutto se si ricevono in media 50 commenti all’ora e QUARANTANOVE sono acidi e velenosi quando la bava di uno Xenomorfo.
Ci provo, ma ho comunque la carogna ogni volta che controllo le notifiche.
Avessi i tuoi poteri, gliela farei vedere, gliela farei.
Il bello è che io nei video faccio vedere ricette e mangio. Punto. Difficile trovare degli appigli per cagare il cazzo. Ma, si sa, le teste di merda hanno risorse infinite per fare cagare, quindi l’unica cosa da fare è tirare lunghi respiri in sacchetti di carta e meditare.
E continuare a mangiare. Quello sempre.
La ricetta di oggi l’ho rubata a Ilenia, modificandola quel tanto che basta per fare in modo che saziasse il mio enorme appetito e togliendo l’impiattamento carino perché noi Kaiju siamo mostri di sostanza. Dateci da mangiare in fretta e lasciate perdere le carinerie nel piatto, tanto non ce ne accorgiamo nemmeno.
Gli ingredienti principali sono il guanciale e la zucca e ti assicuro che era da sbavo.
Go, go, go!
Laviamoci le mani e partiamo.
Per preparare delle tagliatelle con crema di zucca e guanciale, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di tagliatelle. Non ho usato quelle all’uovo;
- 600 grammi di zucca. Peso preso dopo la pulizia;
- 100 grammi di guanciale;
- 60 grammi di pecorino romano;
- una cipolla rossa;
- 50 grammi di panna fresca;
- sale e pepe;
- noce moscata.
Prepariamo tutti gli ingredienti.
Trita la cipolla.
Pulisci la zucca: taglia via la buccia, leva le parti filamentose e togli i semi. Tagliala poi a dadini non enormi, altrimenti ci metterà una vita a cuocere.
Riduci a listarelle il guanciale. O a pezzetti, se vuoi, cambia poco.
Grattugia 60 grammi di pecorino, in polvere, così si lega meglio col resto.
Partiamo.
Nella padella adagia il guanciale. Senza grasso alcuno, non ce n’è bisogno.
Accendi una fiamma bassa e fallo sudare. Piano piano cambierà colore e rilascerà un fottio di ciccia (rendendoci dei bimbi felici). Gira i pezzetti per farli colorare su ogni lato. In 5 minuti saranno pronti ed avranno questo aspetto:
Ora preleva il guanciale e mettilo su un piatto, chiuso con un coperchio così non diventa gelido.
Butta la cipolla nel meraviglioso grasso del guanciale.
Fai andare a fiamma bassa per pochi minuti, giusto il tempo di ammorbidirla un po’.
Ed ora butta dentro la zucca.
Aggiungi del sale, chiudi col coperchio e fai cuocere per un bel po’.
Quanto? Finché la zucca sarà abbastanza morbida da essere tritata col mixer.
Nell’attesa, puoi mettere a bollire l’acqua della pasta.
Ogni tanto togli il coperchio e bagna con dell’acqua (anche del rubinetto) se vedi che la zucca si dovesse asciugare.
A fine cottura sarà morbidosa ma non sfatta, almeno in teoria:
Adesso tritiamone un tre quarti. Numero che per noi significa un cazzo e che tradurrei con un QUASI TUTTA.
Aggiusta di sale, aggiungi pepe e noce moscata.
Mescola il tutto e rimetti sul fuoco, a fiamma bassissima.
Scola la pasta un minuto prima del tempo indicato sulla confezione e buttala in padella. Concludi lì la preparazione, fiamma alta e mescolando. Se occorre aggiungi un po’ di acqua (ma non dovrebbe servire, in fondo stiamo per aggiungere la panna).
A fiamma spenta butta 50 grammi di panna fresca.
Mescola bene bene e prepariamo le porzioni.
Prima la pasta:
Sopra poi guanciale ed infine pecorino.
Ecco cosa dovresti avere davanti a te:
Ciao e buon appetito!
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