Sono bastati 4 giorni e sono tornata alla normalità: mi sono sgonfiata, ho smesso di andare a dormire di pomeriggio, non avevo più la lingua (e le gambe) pesanti verso sera, mi è tornata la voglia di mangiare, ho perso peso e soprattutto ho ricominciato a cagare la mattina, prima del caffè.
La gioia di chi non è più stitico
Un anno che lotto. Troppe informazioni sul cibo, troppi stronzi in giro che vendono elisir della magrezza, infinite truffe che spacciano proteine in ogni forma mettendo in giro la voce che Proteine è sinonimo di vita sana e di muscoli.
L’hai mai mangiata una barretta proteica Mars? No? Meglio, evita, fidati.
La mia reazione dopo averla assaggiata.
Il fatto è che io mangio a cazzo e lo sai. A pranzo mi sono sempre sfondata di latte e cereali, a cena di tracchie di maiale fritte nella sugna. Mi sono sempre trovata bene, non ingrassavo e i muscoli funzionavano… ma si può sempre migliorare.
Così un anno fa ho cambiato – a piccoli passi e a grandi bestemmie – l’alimentazione.
Risultato: molti muscoli, ma anche fin troppi chili in più. Nell’ultimo periodo avevo una panza tipo Drax. Addominali in vista, ma con ciccia di contorno.

C’è tanta confusione sulle proteine, pure.
Dalla disperazione mi sono affidata persino ad un esperto, che mi ha subito consegnato la solita lista di cibi immondi: olio di cocco, jocca, philadelphia, pasta integrale e polletto alla piastra.
Io, che come super eroe preferito ho Capitan America e Franco Berrino, so per certo che quella non è un’alimentazione sana. Che sono tanti i cibi da evitare e l’esperto li aveva elencati tutti.
Quindi la scelta, al momento, era diventata Morire di cibi di merda che detesto o Morire di cibi di merda che adoro.
Poi non escludo che prima o poi inizierò a seguire l’alimentazione sana, ma quel giorno non sarà oggi.

I cibi di merda che detesti hanno un sacco di effetti indesiderabili, tra cui il cazzo che vola via.
Facciamo un attimo di ordine.
Non è vero che una caloria è una caloria. Non è vero che 2 mars o un piatto di pasta con le verdure gravano uguale, al nostro corpo. Ma, per assurdo, non è detto che la pasta e verdure sia meglio. Dipende dal corpo.
1800 calorie con due pasti completi, per me, equivalgono al doppio. Pure se un pasto è il riso con le zucchine e quello dopo un piatto di pasta con la zucca. Per me è troppo e basta, non ho fame, ingrasso e sono senza energia.
E sì, pure se gestisco i macronutrienti in maniera equilibrata. Pratica che comunque detesto.
Libero di non credermi
La ripartizione dei macronutrienti è fuffa, non esiste alcun documento scientifico che dica come debbano essere ripartiti e cosa sia meglio. Quello che si sa è che se mangi troppo ingrassi, se mangi poco dimagrisci. E quanto sia poco o tanto anche quello è un’incognita non da poco, poiché i dati che i macchinari ci possono fornire sono MOLTO aleatori.
Sui macro si sa solo questo: che le proteine fanno male, provocano il cancro se mangiate in eccedenza e fanno ingrassare.
Un esperimento (l’unico esistente) ha dimostrato che a parità di esercizio fisico e calorie, chi mangiava più proteine ingrassava di più. C’era anche un LEGGERO aumento della massa magra, ma LEGGERO.
L’ingrassamento è spiegato facilmente: le proteine sono più difficili da smantellare, al corpo serve più tempo per assimilarle. I carboidrati zuccherosi vengono usati subito e i grassi sono energia che permane. Se non mangi troppo (come faccio io) è come se avessi cibo a disposizione durante la giornata pure dopo tante ore dopo il pasto.
La grammatura delle proteine che una persona sedentaria deve ingerire in una giornata è ridicola. Talmente ridicola che potremmo anche evitare di parlarne.

Oggi il mio sogno si realizzerà.
Si sa che il massimo degli zuccheri che si possono ingerire in una giornata è 25 grammi. Anche qui: provoca dipendenza, cancro, malesseri vari. Considerato che lo zucchero è ovunque, rendiamoci conto che già solo con tre caffè e tre bustine del bar abbiamo superato la dose. Lascia stare cosa significa aggiungerci pasta, pane, riso, brioche al bar e dio sa cos’altro.
I grassi saturi fan cagare e quindi andrebbero evitati.
E no, non si dovrebbe vivere di muschi e licheni, ma comunque di poco: la pasta e il riso sì ma integrali (per davvero integrali, non le monnezze che vendono al supermercato che sono solo marketing), frutta, verdura, frutta secca, legumi. Poco altro.
Insomma, mangiamo tutti di merda, ognuno di noi ha il proprio veleno preferito.

Potrei parlare di queste cose per ora, ho ascoltato Berrino per almeno un centinaio di ore, quest’anno.
Quindi FANCULO.
Sono tornata alla mia vecchia normalità: a pranzo gelati, merendine, torte e burro d’arachidi, a cena un pasto cucinato bene, a seconda delle voglie.
Ho buttato via le app conta macro (che tra l’altro non funzionano, visto che i dati che forniscono sono TUTTI sbagliati), ho smesso di preoccuparmi, ho iniziato ad amare la bomba e mangio quello che mi va. Contando le calorie, ovvio.
Ma ho sfatato TUTTI i miti dei palestrati che in palestra non ci vanno ed ho ricominciato ad essere me e mi sento già meglio.

Niente panico e liberati di tutta la monnezza proteica.
Le proteine non fanno andare a cagare.
Le proteine fanno ingrassare.
Le proteine appesantiscono.
Le proteine non sono necessarie a meno che tu non sia Ivan Drago.
Ma tu sei lì che ti alleni (3 volte a settimana) con le bottigline d’acqua, quindi piantala.
Se mangiavi come un vacca ed oggi, usando un qualsiasi percorso casuale, hai perso dei chili è solo e soltanto perché ora non mangi più come una vacca. Punto. Qualsiasi sistema funziona, basta che ti tappi la bocca.
L’importante è che sia un sistema attuabile per tutta la vita: la parola DIETA, invece, presuppone un inizio ed una fine e quindi non serve ad un emerito cazzo. Quando smetterai la dieta ricomincerai a mangiare come una vacca e riprenderai tutto.
Se invece vuoi parlare di alimentazione sana, lasciamo perdere che è meglio, fidati.
E andiamo in cucina a mangiarci questa pasta con la nutella, in pieno stile Kaiju.
Go, go, go!
In cucina!
Sì, è un dolce.
Sì, è buona.
La pasta è salata, esattamente come il pane. Solo che al pane nessuno scassa la minchia.
Per preparare una pasta con nutella, per una persona, hai bisogno di:
- 90 grammi di pasta;
- 30 grammi di nutella (o altra crema spalmabile)
- 50 grammi di ricotta:
- 100 grammi (massimo) di pera (o banana o altro frutto che ti piace).
Ricetta VELOCISSIMA, quindi metti l’acqua della pasta a bollire. Acqua SALATA, esattamente come se dovessi preparare una pasta qualsiasi.
Metti 50 grammi di ricotta e 30 grammi di cioccolata nel tuo piatto.
Preleva POCHISSIMA acqua della pasta (e quando dico pochissima, intendo di prendere un cucchiaio e aggiungerne mezzo per volta) e comincia a mescolare. Dovrà venire una crema non liquida.
Se hai deciso di mettere la frutta, tagliala a dadini piccoli ed uniscila alla crema.
Aspetta la pasta, scolala (ma non buttare la sua acqua, magari ti serve per ammorbidire la crema)
Per me è più buona tiepida, quindi prendi lo scolapasta e immergilo in una ciotola piena di acqua fredda. Velocemente, affondi e tiri su per tre o quattro volte. Non cacciare la pasta sotto l’acqua corrente, l’acqua tira via l’amido e pure il sapore della pasta.
Caccia la pasta nel piatto e mescola bene.
Se vuoi puoi anche aggiungere una banana tagliata a dadini: ci sta benissimo.
Ciao e buon appetito!