Stai tranquilla che se guardo un film e qualcuno sullo schermo si mangia un maritozzo con la panna, sei secondi dopo ne ho uno in mano anche io e mi sto già strafogando. Quindi, data la mia granitica forza di volontà, tendo a non cucinare dolci. Una torta può durare circa tre-quattro ore e solo perché bisogna farla raffreddare per divorarla.
Però Lynch sta scassando l’anima da circa dieci settimane ed in ogni suo episodio di Twin Peaks c’è sempre qualcuno che mangia o ciambelle o crostate alla ciliegia.

Sempre così.
Quindi ho ceduto ed oggi impariamo a cucinare una crostata con ricotta e marmellata di more. Dato che è periodo, se hai la possibilità vai a cogliere delle more fresche in giro. Tra l’altro ti devi sbrigare, ormai si saranno già quasi seccate. Se non le hai non fa niente, la torta verrà solo meno bella.
Siccome di rado preparo torte, non ho una ricetta preferita sulla frolla. Ogni volta apporto qualche cambiamento (minimo) ma quello che ho imparato è che dentro non ci vuole il lievito, nonostante quasi tutti ce lo infilino.
La differenza tra una frolla col lievito ed una senza lievito?
- Quella senza lievito sarà più uniforme. Quella con lievito si gonfierà un po’ a cazzo, specialmente verso i contorni della tortiera, ed è anche possibile che non cuocia neppure in maniera omogenea.
- Se ti avanza della frolla e non hai messo il lievito puoi mangiartela a pezzetti. E non è mica un vantaggio da ridere. Già per questo si vince a mani basse;
- Quella senza lievito è decisamente più buona. E se non ti fidi del mio giudizio, prova tu stessa e fammi sapere.

Dai, che oggi facciamo il bagno nella frolla.
Go, go, go!
Ho usato una tortiera da 24 centimetri di diametro. Che non so se è una cosa che ti aiuta, ma almeno hai una mezza idea di quanta roba ho preparato.
Ingredienti per preparare una crostata con crema di ricotta e marmellata di more:
Per la frolla:
- 250 grammi di farina per dolci;
- 80 grammi di zucchero;
- un cucchiaino colmo di miele;
- un uovo;
- 120 grammi di burro.
Per la farcitura:
- circa 300 grammi di ricotta di mucca;
- 80 grammi di zucchero;
- la buccia grattugiata di un limone piccolo;
- quasi un barattolo di marmellata di more (io uso quella senza zucchero, ti consiglio di seguire il mio esempio perché è buonissima);
- una trentina di more.
Ricordati di lasciare il burro fuori dal frigo qualche tempo prima di iniziare a lavorare. Anche se, con questo caldo, il burro è già morbido dopo pochi secondi.
In una ciotola metti la farina, lo zucchero, l’uovo ed il cucchiaino di miele. Mescola tutto con la frusta.

La frusta è quella roba gialla che vedi a sinistra.
Aggiungi il burro tagliato a tocchetti e comincia ad impastare con le mani.
Ci vorrà un po’, ma il burro dovrà essere completamente assorbito dalla farina e dovrai formare una palla compatta.
Metti la pellicola intorno alla palla ottenuta e lascia riposare l’impasto in frigo per un po’. Quanto? Dipende. Minimo mezzora, un’ora è più che sufficiente. A cosa serve? Serve a far compattare di più l’impasto, di modo che quando lo stenderai non ti si spezzerà in mano per il troppo calore.
Trascorso il tempo necessario, prendi la teglia e imburrala.
Tira fuori l’impasto, tagliane un pezzetto di piccolo che ti servirà per fare le strisce decorative e rimettilo in frigo.
L’impasto che hai tirato fuori dal frigo sarà duretto, ma se lo lavori un po’ con le mani si ammorbidirà dopo poco. Stendilo sulla tortiera. Come? Non ti consiglio di usare il mattarello sul tavolo per poi posizionare la sfoglia di frolla sulla tortiera. Io prendo il pezzettone di impasto e lo lavoro direttamente nella tortiera, appiattendola bene ed aggiungendo frolla dove mi viene troppo sottile. Un lavoro che è più difficile da spiegare che da fare.
Il risultato deve essere questo qui:
Non so se lo noti dalla foto, ma devi formare un margine un po’ più alto, ai bordi. Poiché ricordati che dentro ci dobbiamo mettere ricotta e marmellata, quindi dovrà essere coi bordi altini. Senza esagerare.
Puoi bucherellare la frolla con una forchetta, se vuoi, per facilitare poi la cottura nel forno. Io non l’ho fatto, ma solo perché mi sono dimenticata.
In un’altra ciotola metti la ricotta e mescolala con 80 grammi di zucchero e la buccia del limone grattugiato.
Con un cucchiaio, metti il composto preparato sopra la frolla.
Metti questa roba nel freezer per 5 minuti.
Nel frattempo inizia ad accendere il forno a 180 gradi.
Esauriti i 5 minuti, tira fuori la tortiera e versa la marmellata sopra la ricotta:
Adesso dobbiamo fare le strisce, che è la parte più complessa.
Tira fuori dal frigo il rimanente impasto, lavoralo con le mani e stendilo sul tavolo. Devi essere piuttosto veloce, soprattutto con questo caldo, perché l’impasto si scalderà in fretta e diventerà ingestibile (si spaccherà). Ti suggerisco di formare delle strisce larghe, poiché più saranno strette e più sarà difficile raggiungere un disegno regolare (e si spaccheranno più facilmente).
Procedi in una direzione alla volta. Forma delle strisce e mettile in orizzontale, per tutta la lunghezza della torta. Poi fai altre strisce, gira la tortiera di modo che le strisce che hai fatto risultino in verticale e ripeti l’operazione. Sempre per tutta la lunghezza della torta.
Capito un cazzo? Ci credo, come spiegare una roba del genere a parole? Guarda la foto, secondo me tutto ti sarà più chiaro:
Inforna la torta a 180 gradi per 35 minuti. Ma controlla: ormai sai che ogni forno è diverso dall’altro.
Quando sforni, lascia raffreddare prima di toglierla dalla tortiera, altrimenti ti si spaccherà in mano.
Quando si sarà raffreddata, aggiungi anche le more sopra. Io ne ho messa una su ogni quadratino di marmellata:
Aspetta che sia totalmente raffreddata prima di mangiartela, perché è più buona.
E non conservarla in frigorifero, altrimenti la sputtani. A me è durata tre giorni a temperatura ambiente, nonostante il caldo infernale.
Eccola, in tutta la sua bellezza:
Ciao e buona merenda!
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