Gnudi con zucca e salmone affumicato

C’è stato un tempo – durato fin troppo – in cui lo sport sembrava essere diventato il fulcro delle mie giornate. Dovevo crescere di massa. Dovevo farmi male con le proteine, togliere la cioccolata, rendere triste i miei pasti.
O gioia nel cibo o fisico alla Angela Bassett.

E pure tu, Pizzakaiju.

Ci ho provato.
Mi sono rotta il cazzo subito.
Ed ho realizzato che uno non può combattere contro i suoi veri talenti, che io devo mangiare e basta.

ESATTO.

Ora sto andando un po’ nella direzione inversa: faccio un sacco di sport ma meno di prima e sto cucinando delle robe cicciose da dio.
Sarà l’inverno, sarà che boh, sarà un momento.
So soltanto che ho già accumulato un sacco di roba da darti ed è tutta roba non valida, DI PIU’.

Fidati.

Partiamo con gli gnudi.
Li conosci già, li abbiamo preparati in questa versione con gli spinaci. Erano BRUTTI, quasi orridi, ma tanto, tanto buoni.
Questa volta ho saccheggiato Max Mariola con una versione un po’ strana ma che mi attirava un sacco: conditi con zucca a pezzetti e salmone affumicato.
In più l’impasto era più classico ed avevo già una mezza intenzione di sperimentare.
Ho cambiato qualcosa? Sì. Le dosi del condimento e pure un po’ la consistenza degli gnudi. Li ho fatto leggermente più mollici, inserendo meno farina possibile.
Ma ora ti spiego tutto.

Go, go, go! 

Si comincia!

Per preparare degli gnudi conditi con zucca e salmone, per due persone, hai bisogno di:

  • 600 grammi di zucca;
  • 25 grammi di burro;
  • una cipolla rossa;
  • 100 grammi di salmone affumicato;
  • 300 grammi di ricotta di mucca. Compra quella fresca, ma che non sia super lattosa, altrimenti si mangia troppa farina. Quindi evita quella di bufala;
  • un uovo;
  • la parte verde di un cipollotto;
  • sale, pepe;
  • 75 grammi di farina + quella che occorre per infarinarsi le mani.

Partiamo con la zucca, che è quella che ha bisogno di più lavoro.
Innanzitutto togli la buccia, leva le parti filamentose e i semi.
Tagliala poi a dadini più piccoli possibile.

Trita anche la cipolla rossa. Oppure falla a rondelle (pure meglio, io sono scema e non l’ho fatto.).
In una padella metti 25 grammi di burro e mentre si scioglie caccia dentro pure la cipolla.

Fai soffriggere giusto un minuto, poi butta pure la zucca.

Fai andare con una fiamma media, magari mettendo un coperchio (a tua discrezione).
Cuoci finché sarà bella morbidosa e se occorre bagna con un po’ d’acqua.
Ci vorranno circa 20 minuti (anche 25) di cottura.

Il più è fatto, quindi puoi iniziare a mettere l’acqua per gli gnudi, mentre la zucca fa quello che deve fare.
L’impasto si crea infatti in pochissimi minuti.

In una ciotola caccia dentro la ricotta.
Adesso prendi la parte verde del cipollotto, quella che so che butti sempre perché sei una sprecona.

Tritala per bene, magari con la mezzaluna se ti pesa il culo tirare fuori il mixer per così poco. Che poi ci tocca pure lavarlo.

Mettilo nella zucca, insieme a del sale e del pepe.

In una ciotolina sbatti l’uovo.

Unisci pure lui alla ricotta e lavora l’impasto con una forchetta. Devi ottenere una roba abbastanza omogenea.

Ora aggiungiamo la farina.
Inizia con i 75 grammi che ti ho indicato e prova pure a fermarti, perché dovrebbero essere sufficienti.
Mescola tutto sempre usando un cucchiaio o qualcosa del genere. Io l’ho fatto con le mani ma me ne sono pentita quasi subito.

Devi ottenere un impasto molto morbido, compatto ma pure appiccicoso.

A questo punto infarinati le mani e vedi un po’ se riesci a fare delle pallette. Se ci riesci, prosegui. Altrimenti significa che l’impasto è davvero TROPPO morbido e devi aggiungere altra farina.
Lavora sempre con le mani infarinate però, mi raccomando, altrimenti non ci riuscirai mai.

Durante tutto questo lavoro non dimenticarti della zucca!
Ormai sarà pronta e quindi aggiungi un po’ di sale e fai andare a fiamma bassa finché gli gnocchi non sono pronti.

Cala gli gnocchi nell’acqua. Quando vengono a galla significa che sono quasi pronti: falli cuocere per altri 30 secondi e poi levali con un retino e cacciali in padella.

Fai stare gli gnocchi con la zucca per un minuto, cercando di farli insaporire. Muovili poco, perché potrebbero spaccarsi. 

Prepariamo i piatti! Prima gli gnocchi con la zucca e poi sopra ogni gnudo metti del salmone affumicato, come se stessi preparando del sushi di ricotta. 
Ecco cosa dovresti avere davanti a te:

Ciao e buon appetito!

Tagliatelle con sgombro piccante

Siccome l’ultima volta ci siamo fatti un culo così inseguendo la Moussaka dei nostri desideri, oggi ricetta tempo zero.
Tipo metti l’acqua a bollire, dai una sbollentata agli ingredienti e fine.

Felice di vedere che approvi. 

Prima di iniziare però un altro di quegli annunci inutili che ultimamente mi tocca fare spesso perché sono super attiva.
Ho aperto un profilo su TikTok dove faccio un sacco di cose, tra cui tutorial brutti per cucinare male. Ti consiglio di seguirmi. E ti consiglio di seguire pure la pagina Facebook, perché è tornata attiva e lì faccio cose e vedo gente, mio malgrado.

Di corsa in cucina! 

Per preparare delle tagliatelle con sgombro piccante, per due persone, hai bisogno di:

  • 200 grammi di tagliatelle;
  • 10 grammi d’olio;
  • uno spicchio d’aglio;
  • Prezzemolo;
  • 60 grammi di olive nere denocciolate;
  • 200 grammi di pomodori;
  • 180 grammi di sgombro piccante sottolio. Se non lo trovi piccante, va bene qualsiasi sgombro sott’olio, il peperoncino lo aggiungi!
  • Il succo di un limone piccolo. Oppure un cucchiaio di colatura di alici. Secondo me una cosa esclude l’altra, diventa troppo saporito

Metti l’acqua della pasta a bollire.
In attesa delle bolle inizia i pochi preparativi.
Trita del prezzemolo col coltello, a pezzetti piuttosto grossi.
Se devi denocciolare le olive, fallo.
Taglia a pezzotti i pomodori.
Togli lo sgombro dalle scatolette e leva più olio possibile.

Guarda quanto. 

Versa 10 grammi d’olio in padella, insieme ad uno spicchio d’aglio schiacciato. Appena soffrigge bene aggiungi un po’ d’acqua della pasta e fai andare a fiamma bassa per circa 3-4 minuti. Se sei coordinato e in quel tempo hai scolato la pasta, ok. Altrimenti spegni e riaccendi giusto un minuto prima del suo arrivo, la padella deve essere calda.

Scola la pasta al dente e non buttare l’acqua di cottura.
Cacciala in padella, insieme ai pomodori.
Mescola bene, aggiungi acqua per facilitare la cottura, aggiungi le olive.
Mescola di nuovo.
Aggiungi il prezzemolo, lo sgombro spezzettato con le mani e mescola ancora.

A fiamma spenta versa il succo di limone oppure la colatura di alici (10 grammi, di più potrebbe sputtanare il piatto!)

Prepara i piatti e su ogni porzione metti un cucchiaio d’olio (ma anche uno e mezzo, ci sta benissimo).
Ecco cosa dovresti avere davanti a te:

Ciao e buon appetito!