La serata era partita con sogni carnivori e sanguinolenti. Abbiamo affilato i coltelli, tirato fuori i grembiuli puliti, messo su la musicassetta giusta per essere veramente euforici.

Dalla foto non si sente, ma Leatherface sta intonando Sesso e Karnazza degli Skiantos.
Ed abbiamo cucinato. Un’oretta per preparare uno spezzatino al forno. Spezzatino finito direttamente nelle fauci dei gatti, talmente faceva schifo.
Colpa del cuoco?
No. Colpa del macellaio, che m’ha venduto una carne solo nervetti e ciccia. Immangiabile.

Colpa del macellaio.
Si stava per andare a letto digiuni ed incazzati.
Poi ho aperto il frigo ed ho trovato un pezzo di pecorino. E, sul tavolo, ecco le fave avanzate dalla pasta del giorno prima.
È stato un po’ come aver visto la Madonna.
Quindi, come accadeva nei bei tempi andati con il post del prosciutto e melone, Lo chef presenta Fave e pecorino.
Go, go, go!
Per preparare fave e pecorino, per due persone, hai bisogno di:
- fave nel baccello. Almeno un chilo, altrimenti stiamo solo scherzando;
- un pezzone di pecorino. Un etto, un etto e mezzo. Quanto ti pare;
- un po’ di birra per consolarsi davanti allo spettacolo orrendo di 12 gatti che sbranano il tuo adorato spezzatino.
Intanto ti presento le fave.

Ciao.
Devi aprire il baccello e sfrattarle da casa, strappando loro il cappellino che hanno in testa. Poi puoi decidere se togliere la buccia esterna o se mangiarle integre: dipende da quanto sono dure, se l’esterno è amaro e pure dalla dimensione.
Nel caso tu volessi togliere la pellicina, devi solo inciderla con l’unghia e poi viene via praticamente da sola:
Ma ecco qui uno dei connubi più riusciti della natura, molto più del sopravvalutatissimo formaggio e pere che alla fine a me ha sempre fatto cagare.
Fave e pecorino.
Il mio consiglio è di tagliare sfoglie sottili di pecorino. O, in alternativa, di grattugiarlo a scaglie per avere a portata una montagna di formaggio già pronto.
Però fave e pecorino van mangiati con una certa calma, una fava alla volta, se hai fretta mi sa che non hai capito niente di questo rito mangereccio.

Una fava alla volta.
Finito. È davvero tutto qui. Nessun trucco particolare da aggiungere.
Però almeno hai mangiato, dai.

Quando un post è di vitale importanza, Deadpool ci tiene ad omaggiare il Kaiju con la sua presenza.
Ciao e buon appetito!
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