Questa zuppa può creare forte disagio nelle persone che avrai intorno a te.
Buona è buona, ma puzzerai un po’ ovunque, ti riempirai di aria e ti gonfierai.
Perché mangiarla, allora?
Perché è buona.
Tanto buona.
E calda.
Zuppa di cipolle, senza pane ammollato dentro perché a me il pane ammollato nelle zuppe fa cagare ed ormai lo sai.
La parte più difficile è pelare le cipolle, perché tanto potrai fare quello che vuoi: metterti l’acqua in bocca, saltellare su un piede solo, bagnare la lama del coltello o mettere le cipolle in lavatrice. Piangerai lo stesso.
L’unico vero rimedio è tagliare all’aria aperta, ma capisco che a dicembre non sempre si possa avere la possibilità.
Magari indossa la maschera da sub, anche quella funziona.
Go, go, go!
Per preparare una zuppa di cipolle, per due persone, hai bisogno di:
- un chilo di cipolle. Peso preso dopo la pulizia, quindi comprarne circa il doppio;
- 40 grammi di burro;
- sale, pepe nero;
- 15 grammi di farina;
- un bicchiere di vino bianco;
- brodo vegetale da preparare con sedano, carota, cipolla e sale;
- 100 grammi di groviera od altro formaggio simile;
- pane da accompagnamento.
Prepara il brodo vegetale: pela la carota, tagliala a pezzi e mettila in pentola. Pela una cipolla, tagliala a metà e metti pure lei in pentola. Taglia a metà il sedano e via, in pentola.
Versa circa 2 litri d’acqua, aggiungi il sale grosso, chiudi col coperchio e porta a bollore.
Come bolle sposta sulla fiamma più piccola che hai, abbassa la fiamma al minimo e fai sobbollire per un’oretta.
In questo tempo mettiti l’anima in pace e pela le cipolle.
Le devi tagliare poi a pezzi, non troppo piccoli.
Tagliale prima a rondelle, poi smonta le rondelle spingendo i cerchi interni.
Otterrai una montagna di roba:

Grattugia il formaggio.
Taglia il pane a fette.
In padella metti 40 grammi di burro.

Appena si scioglie unisci le cipolle, chiudi col coperchio e fai stufare a fiamma bassissima per 40 minuti. Ogni tanto apri, gira, stai attenta che non si attacchi e nel caso puoi aggiungere un po’ di brodo vegetale.
Quando mancano dieci minuti, accendi il forno a 220 gradi.
Saranno così:

Aggiungi la farina, mettendola un po’ ovunque, come se la stessi setacciando.

Mescola bene con un cucchiaio di legno, non formare grumi.
Aggiungi poi sale e pepe bianco, senza esagerare col pepe che sennò poi ti incazzi.
Poi aggiungi il vino bianco (un bicchiere scarso va bene, circa 150 grammi), alza la fiamma e fai evaporare.
Metti il pane in forno, che ci siamo quasi.
Versa anche del brodo nelle cipolle, non tanto, perché non deve diventare una minestra:

Fai cuocere per 5 minuti, a fiamma bassa, mescolando spesso. Aggiungi il brodo poco per volta, quel che serve per completare la cottura, ottenendo la densità che piace a te.
Quando il pane è bello abbronzato, puoi spegnere anche le cipolle.
Versa le cipolle in contenitori adatti al forno. Tipo queste ciotole di coccio.

Ricopri col formaggio che hai grattugiato.

Ora vai in forno: 220 gradi per 10 minuti, poi metti solo la resistenza superiore ed il grill, se ce l’hai, per avere una bella crosticina. Ci vogliono altri due minuti, ma vai a occhio.
Devi raggiungere una roba bruciacchiata.
Armati di pane e mangia, te lo sei meritato:

Ciao e buon appetito!