Come lessare i fagioli senza metterli a bagno sei secoli e mezzo.

Scegliere la cena del giorno dopo è un’operazione lunghissima e pure complessa. Abito in campagna, ho due supermercati vicini ma entrambi con poca roba: finisce tutto all’improvviso, si rimane senza beni di primissima necessità come la feta anche per un’intera settimana.

E quando vedo lo scaffale della feta vuoto, ecco l’unica reazione possibile.

Così scrivo delle liste della spesa lunghissime, con almeno tre ricette papabili. Oltre a queste normalissime difficoltà, aggiungiamone un’altra: le ricette coi fagioli sono sempre un casino per la questione delle ore di ammollo.

Eccomi, la sera, quando penso che dovrò andare al supermercato.

Dovendoli mettere a bagno la sera prima o sono super convinta di voler mangiare fagioli, oppure non possono essere una seconda opzione (ma, se sei interessata, trovi qui il tutorial fatto male per cuocerli in maniera tradizionale).

A volte poi, più semplicemente ancora, non ho proprio voglia di andare in cucina per metterli a bagno.

Eh.

Ma da oggi tutto questo è finito e grazie al Bocca: in questo video ci mostra come cuocere i fagioli secchi senza ammollarli. Ho provato il metodo ed ho usato pure i cannellini, che sono il tipo di fagioli che meno sopporto.
Risultato? Credo di non avere mai mangiato dei fagioli più buoni in vita mia.
Quindi passo il segreto anche a te e so che ne farai buon uso.

Go, go, go! 

Gif motivazionale.

Per lessare dei fagioli secchi hai bisogno di:

  • fagioli. Di ogni genere, il procedimento non cambia;
  • qualche foglia di salvia;
  • uno o due spicchi d’aglio, a seconda di quanti fagioli devi lessare;
  • un pomodorino;
  • acqua. Un litro d’acqua per ogni etto di fagioli;
  • la pentola che usi per cuocere la pasta. Ho provato con altri materiali, sono venuti sempre uno schifo.

Sciacqua i fagioli.

Riempi una pentola con acqua fredda non salata: come ti ho detto, un litro d’acqua per ogni 100 grammi di fagioli. Versaci dentro i fagioli e caccia anche qualche foglia di salvia ed uno spicchio d’aglio scamiciato e schiacciato.

Chiudi col coperchio, accendi la fiamma (medio alta) ed aspetta che bolla.
Quando accadrà vedrai che i fagioli galleggeranno, si saranno raggrinziti e l’acqua sarà un po’ colorata.

Spegni la fiamma e scoperchia.
Attendi che i fagioli scendano tutti quanti sul fondo della pentola. Ci vorranno dai dieci ai venti minuti. Se ne rimane qualcuno a galla non è un problema (a volte qualche stronzo non si decide proprio ad affogare).
A questo punto aggiungi un pomodorino inciso leggermente: a quanto pare l’acidità del pomodoro dovrebbe aiutare a non fare spellare i fagioli durante la cottura.
Ti posso dire che quando ho preparato i fagioli senza, si sono parecchio spellati.
Quindi io credo nella stregoneria.

Chiudi di nuovo col coperchio, metti la fiamma sempre medio alta ed aspetta che torni il bollore.
Appena fa le bolle sposta la pentola su una fiamma più piccola: devi raggiungere una sobbollitura minima minima. Tipo una bolla ogni tanto.
Sempre con il coperchio chiuso prosegui la cottura fino a quando i fagioli sono pronti: dai 40 minuti all’ora, circa. Dovrai assaggiare per capirlo. Il mio consiglio è di bollirli il minimo indispensabile se hai deciso di usarli per una minestra (che significa ulteriore bollitura). Una volta che sono commestibili, spegni (intorno ai 35 minuti).

Ecco i miei, a fine operazione:

L’acqua in cui hanno cotto i fagioli diventa un ottimo brodo di lavorazione, basta che ci aggiungi il sale.

Io, per non fare spugnare i fagioli ulteriormente, ho levato i fagioli dal brodo ed ho tenuto entrambi da parte per le preparazioni che avevo in mente.

Ora c’hai il potere. Fanne buon uso.

Ciao e buon appetito!