Se l’anno scorso mi avessero detto che nel futuro prossimo avrei preparato un pollo al sugo con dentro succo di limone ed acciughe, avrei inventato al volo la macchina del tempo per andarmi a prendere a calci nei denti (e nel culo).

Avrei anche inventato una cura contro l’imbecillità e me la sarei iniettata.
Non è che fossi contro la sperimentazione, ma la mia titubanza sul mescolare sapori che avrei definito improbabili vinceva quasi sempre.
Però come fai a non fidarti di Luca Pappagallo? Lui dice che è buono, sarà pur buono per davvero.
In fin dei conti non ci ha fatto scoprire la sugna? Non ci ha fatto passare un pomeriggio in cucina per creare degli involtini di verza e di patate che erano la fine del mondo? E non ci ha persino fatto rivalutare il riso e latte?

Rendersi conto dell’assurda realtà. Se Pappagallo dice che è buona la ricotta cagliata, uno deve provare.
Ti posso dire che è stato il miglior pollo al sugo mangiato da sempre e da oltre e che quindi non cambierei proprio niente, non sia mai che roviniamo la magia.
Quindi go go go! e vediamo un po’ che bisogna fare per cenare da dio, questa volta.
Per preparare il pollo al sugo, per due persone, hai bisogno di:
- 3 cosce e 3 sovracosce di pollo;
- 2 spicchi d’aglio;
- 3-4 rametti di rosmarino, sale e pepe;
- 50 grammi di capperi;
- 2 acciughe;
- il succo di un limone piccolo;
- circa 500 grammi di passata di pomodoro;
- 40 grammi d’olio.
Consiglio extra: se ti dovesse avanzare del sugo, non mangiartelo a cucchiaiate. Riciclalo il giorno dopo per condirci la pasta, accompagnato da un po’ di parmigiano. Perché guarda che meraviglia:
Ed ora partiamo per davvero.
Inizia a sciacquare i capperi.
Devi metterli in una tazza, immergerli in acqua fredda, e poi rovesciare tutto in un colino a maglie fitte. Poi ricominci. 3-4 volte, fino a quando non vedi più granelli di sale.
In una padella molto capiente, in cui puoi mettere tutto il pollo ed il resto degli ingredienti, versa i 40 grammi d’olio e due spicchi d’aglio interi, senza la camicia.
Appena l’olio è caldo, adagia il pollo.
Usa una fiamma media e fallo rosolare bene, girandolo spesso.
In questa fase aggiungi anche un paio di rametti di rosmarino interi.
Trita il resto del rosmarino in maniera grossolana e caccia dentro pure lui.
Sala anche il pollo, in tutte le sue parti (sopra e sotto, per capirci) e cospargi con pepe nero.
Appena il pollo è colorato, aggiungi due acciughe, posizionandole al centro della padella. Si scioglieranno.
Infine butta dentro i 50 grammi di capperi che abbiamo dissalato.
Continua a far rosolare, sempre a fiamma media, ed intanto spremi il succo del limone. Un limone piccolo, non ne serve in abbondanza.
A questo punto aggiungi la passata di pomodoro, il succo di limone e mescola bene.
Usa una fiamma sufficiente a fare sobbollire il tutto e fai cuocere per circa un’ora, girando di tanto in tanto tutti i pezzi di pollo.
Il sugo dovrà divenire densissimo e sì, rassegnati, avrai passata di pomodoro per tutta la cucina.

Ma no, non reagire così, non è poi tanto grave.
Dopo un’ora dovresti avere raggiunto questo bellissimo risultato:

Con annessi tutti quei meravigliosi schizzi di sugo che vedi un po’ ovunque.
Prepara i piatti e divora il pollo più buono che la storia ricordi.
Guarda parte del mio pasto e no, non invidiarmi perché tanto te lo stai mangiando pure te ed è uguale uguale uguale al mio.
Ciao e buon appetito!
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