Ho scoperto che preferisco le tortillas alle piadine.

Shock!
Sto parlando di roba preconfezionata, non fatte in casa, quindi se c’è qualche cultore della piadina preparata con le manine di merda della mamma non me ne voglia. So solo che le piadine sono pesanti, troppo pesanti per la soddisfazione (scarsa) che danno al mio palato.
Le tortillas sono più sottili, meno caloriche e quindi questo significa che dove c’era posto per una piadina, oggi c’è posto per due tortillas. E per noi magnaccioni questo ha molta, molta importanza.

La gioia di chi vede una tortilla.
Tacos? Burritos? Francamente non ho approfondito e ancora non ho capito se si tratta solo di un modo di chiudere la tortilla (in due o arrotolata).
Chiudila un po’ come ti pare, tanto quel che conta è ciò che ci mettiamo dentro. Ed oggi impariamo a preparare una salsa piccante, semplice semplice. E secondo me è un level up mica da poco.

Sapevo avresti apprezzato l’idea della salsa piccante.
Go, go, go!
Per preparare delle tortillas con pollo e salsa piccante, per due persone, hai bisogno di:
- 2 tortillas oppure 2 piadine;
- 600 grammi di pomodori (quelli grandi, da sugo);
- 400 grammi di petto di pollo a fettine. Si può fare pure coi fagioli, se vuoi fare serata vegetariana;
- 4 peperoncini piccanti freschi. Io c’ho la piantina e i peperoncini non menano in maniera particolare. Dovrai aggiustare le dosi a seconda del tipo di peperoncino che usi e della tua tolleranza al piccante;
- una cipolla bianca, non troppo grande;
- uno spicchio d’aglio;
- 40 grammi d’olio;
Intanto ecco gli ingredienti.

Ciao, siamo gli ingredienti.
Per prima cosa dobbiamo tritare col mixerino ad immersione i pomodori e i peperoncini.
Tagliali dunque a pezzi (e non levare i semini ai peperoncini, che sono quelli che menano) e cacciali in un contenitore dove puoi usare il mixer. Se non ne hai uno troppo grande, non ti preoccupare: basta che triti un po’ per volta, aggiungendo pomodori mano a mano che vengono spappolati.
Inizia dai pomodori.

L’arte di arrangiarsi.
Poi aggiungi i peperoncini.
Trita la cipolla con il mixer normale, che la dobbiamo avere fine fine.
Versa i 40 grammi d’olio in padella e fai soffriggere leggermente la cipolla ed uno spicchio d’aglio schiacciato con lo spremiaglio.
Aggiungi quasi subito la salsa. Salala leggermente.
Fai cuocere, con una fiamma sufficiente al sobbollore, per circa 30 minuti. Dovrà molto addensarsi.
Ecco come dovrà essere alla fine:
Mentre attendi che la salsa sia pronta, prepariamo il pollo.
Accendi una fiamma altissima e appoggiaci la piastra. Falla diventare rovente, poi adagiaci le fettine di pollo. Senza aggiungere grassi.
La cottura dipende dallo spessore delle fettine, ma in linea di massima sono sufficienti 5 minuti per lato. Girale spesso e cerca di striare ogni lato.
Se le fettine fossero troppo sottili, attenta invece a non esagerare con la cottura, perché poi la carne diventa secca.
Quando il pollo è pronto spostalo su un piatto e salalo.
Taglialo poi a pezzetti.

Con le forbici fai prima.
Abbiamo tutti gli ingredienti pronti, quindi passiamo alle tortillas.
Il mio consiglio è di cuocere e farcire una tortilla per volta, tanto non vanno mangiate bollenti.
Le confezioni indicano un tempo di cottura di un minuto per lato, in realtà un minuto è tanto poiché tendono a seccarsi.
Io le scaldo appena, 30 secondi a lato, usando una pentola antiaderente (senza aggiungere grassi, mi raccomando).
Appoggia la tortilla scaldata su un piatto e versa un paio di cucchiai di salsa:
Metti anche un po’ di pollo. Diciamo che la protagonista deve essere la salsa, più che il pollo, quindi non esagerare col ripieno.
Poi chiudila. Puoi arrotolarla su se stessa, così:
Oppure limitarti a chiuderla in due, tipo sofficino, ma dà un po’ meno soddisfazione:
Quel che che conta è che ti siedi e te la pappi, perché è buonissima:

Gnamme.
Ciao e buon appetito!

Gnamme2.
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