Speravi di trovare una bella pasta al forno carica di sugna, mozzarella filantissima e tanti pentimenti?

L’unico vero Re, altro che Simba.
Accadrà, accadrà.
Però ultimamente mi capita di mangiare così tanto durante la giornata che la sera cerco di contenermi, facendo lo slalom tra salsiccia, porchetta e lasagne.

Gif che rappresenta l’eterna lotta contro i grassi.
Quindi Go, go, go! con una pasta che si porta dietro un pochino d’olio ma che per il resto è piuttosto innocua (ma ti riempirà, vai tra, non andrai a dormire a pancia insoddisfatta).
Per preparare una pasta coi friggitelli, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di pasta grossa. Tipo paccheri o conchiglioni;
- 300 grammi di pomodorini. Se hai possibilità scegli i datterini, che non sono molto sugosi;
- 500 grammi di friggitelli, pesati prima di pulirli;
- 30 grammi di olio;
- sale, uno spicchio d’aglio, un po’ di basilico.
Il sugo avrà bisogno di 30 minuti per cuocere, quindi regolati con la pasta in modo da riuscire a non spegnere mai la fiamma sotto la padella.
Necessiti pure di una bella padella grossa, che i friggitelli saranno parecchio voluminosi all’inizio. Continuo a consigliarti di acquistare padelle rivestite in pietra: puoi giostrare la fiamma senza preoccuparti molto che la roba si attacchi sul fondo.
Iniziamo dalla pulizia dei friggitelli.
Seguimi passo passo.
Prendi il friggitello.
Decapitalo.
Con la punta del coltello leva i semini. Devi percorrere i bordi del friggitello, in circolo.
Due foto dovrebbero spiegare meglio di tanti sforzi dialettici:
Finito.
Riassumendo: taglia la parte superiore col picciolo e leva i semini dentro.
Tagliali poi a pezzi grandi: a metà oppure in 4 parti se si tratta di friggitelli grandicelli.
Taglia i pomodorini in due parti.
In una padella enorme caccia dentro i 30 grammi d’olio, falli scaldare e poi fai soffriggere l’aglio intero, ma senza camicia. Aromatizza bene l’olio con l’aglio (per farlo inclina la padella per avere l’olio tutto in un punto), poi caccia via l’aglio. Facciamo così perché cuoceremo tutto a fiamma sostenuta e l’aglio potrebbe bruciarsi, rilasciando una punta d’amaro che rompe il cazzo.
Una volta tolto l’aglio, aggiungi i pomodorini ed un po’ di foglie di basilico spezzettate con le mani.
Il compito di questi pomodorini non è di formare un sugo abbondante, bensì quello di sparire. Rimarrà un fondo di pomodoro e le pelli, basta.
Falli cuocere per dieci minuti a fiamma medio alta, mescolando spesso.
Metti l’acqua della pasta a bollire.
Unisci anche i friggitelli, sala un po’ e continua la cottura per altri 20 minuti, sempre a fiamma medio alta e sempre mescolando spesso. Se ce l’hai, puoi anche usare un coperchio: però ogni poco apri e mescola, non è che il coperchio è magico e quindi la roba non ti si attacca, eh.
I friggitelli sono parecchio dolci, quindi è possibile che abbonderai leggermente con il sale.
Dopo una decina di minuti, se ti sembra che tutto sia un po’ asciutto, bagna leggermente con l’acqua della pasta. Giusto per non fare attaccare.
Nel frattempo prepara la pasta, che dovrai togliere tre minuti prima del tempo indicato sulla confezione. Non gettare la sua acqua, che potrebbe servirci.
Ecco come dovrebbe essere il sugo dopo questi altri 20 minuti di preparazione:
I friggitelli devono essere morbidi, ma non completamente sfatti. Se per caso i tuoi fossero pronti prima del tempo (se vedi che si sfaldano, per esempio), spegni la fiamma senza indugio (alla fine dipende anche da quanto sono grandi).
Riaccendi solo un paio di minuti prima dell’arrivo della pasta, per avere sia la padella che il condimento belli caldi.
Tira fuori la pasta con una schiumarola e mettila direttamente nella padella.
Concludi la cottura, sempre a fiamma medio alta, mescolando di continuo. Se occorre bagna con l’acqua di cottura, cercando di raggiungere una consistenza non asciutta.
Ecco come dovrebbe apparire:

Minchia, che buono.
Prepara i piatti e, se vuoi, aggiungi del basilico.
Ecco qui la bellezza:
C’abbiamo pure l’impiattamento fighetto, c’abbiamo:
A me il sughetto invisibile piace quasi di più del sugo di pomodoro abbondante.
Se non l’hai ancora provato, è proprio giunto il tempo.

Quanto è buono.
Ciao e buon appetito!

Un’altra foto, perché sì.
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