Ormai non dovresti avere più bisogno di me per preparare le vellutate. Dovrebbe essere uno di quei procedimenti che conosci a memoria e di cui hai imparato ogni segreto.
Mi piacerebbe anche che tu, insieme a me, finalmente ignorassi chi ti dice che bisogna usare il dado per cucinarne una. Perché tu sai che la verdura è buona e che gli insaporitori non servono ad un beneamato cazzo.

Domande lecite, quando si sente parlare di dado.
Abbiamo già imparato una vellutata di zucchine ed in quel caso avevo usato il riso per addensare.
Questa volta ho voluto provare senza addensanti ed il risultato è stato ugualmente ottimo.
Quindi armati di mixerino ad immersione che si parte.

Da usare un po’ meglio di così.
Go, go, go!
Per preparare una vellutata di zucchine e feta, per due persone, hai bisogno di:
- 600 grammi di zucchine (peso considerato dopo aver eliminato le estremità);
- prezzemolo, 2 cucchiai d’olio;
- 60 grammi di porro;
- uno spicchio d’aglio;
- 200 grammi di feta;
- pane per preparare i crostini (quindi ti serve uno spicchio d’aglio ed un cucchiaio d’olio).
Metti una pentola d’acqua a bollire.
Mentre attendi le bolle, prepara gli altri ingredienti.
Trita il prezzemolo.
Taglia il porro. Del porro non si usa soltanto la parte bianca, ma anche quella verde. Non tutta, quando comincia a diventare un albero puoi fermarti a tagliare. Ma non fare come quelli che si comprano il porro da sei metri e ne usano due centimetri, che è da sfigati.

Questa quantità è più che sufficiente.
Riduci a dadini le zucchine.
Apri la feta e sciacquala bene sotto l’acqua fredda.
Riducila a pezzetti più piccoli possibile:
A questo punto l’acqua dovrebbe essere pronta, quindi possiamo partire.
In una pentola dai bordi alti fai scaldare due cucchiai d’olio. Schiaccia uno spicchio d’aglio (con tutta la camicia) e mettilo nell’olio. Inclina la padella in modo che l’olio sia tutto concentrato in un punto e fai soffriggere l’aglio per un paio di minuti. Poi levalo con una pinza:
A cosa serve? Ad aromatizzare l’olio senza dovere tenere l’aglio più del necessario: dopo bisognerà frullare e l’aglio prevarrebbe troppo. Il porro e la zucchina hanno gusti leggeri, non potrebbero competere. In più se è un periodo in cui l’aglio fa piuttosto schifo, si evitano problemi di digestione.
Una volta levato l’aglio, caccia dentro sia il porro che le zucchine.
Immergi tutto con l’acqua che sta bollendo.
Il livello dell’acqua non deve superare quello delle zucchine, altrimenti il risultato sarà troppo liquido. Sei comunque in tempo ad aggiungere acqua nel corso della preparazione.
Fai cuocere con una fiamma che permetta l’ebollizione per 20 minuti.
Durante questo tempo, prepara i crostini di pane con questo procedimento qui. Lo riassumo per i pigri: taglia il pane a fette, inforna le fette a 200 gradi per circa 10 minuti o comunque fino a quando saranno seccate e colorate. Levale dal forno, strofina i bordi di ogni fetta con uno spicchio d’aglio tagliato a metà ed infine irrorale con un po’ d’olio.
Torniamo alla vellutata. Sono passati 20 minuti? Trita tutto col mixerino ad immersione.
Ecco il risultato:
La consistenza devi deciderla tu, ovviamente. Se la vuoi più liquida aggiungi acqua. Se la desideri meno liquida basta che rimetti la pentola sulla fiamma e fai evaporare.
Assaggia e, se vuoi, sala un po’. Però ricordati che stiamo per aggiungere la feta, che è bella sapida.
Prepara le scodelle e su ogni porzione metti 100 grammi di feta (spargila bene, di modo che non si ritrovi tutta in un punto) e cospargi con un po’ di prezzemolo.
Accompagna col pane che hai preparato con le tue belle manine di merda.
Ed ecco cosa dovresti avere ottenuto:
Ciao e buon appetito!

E complimenti vivissimi da tutti gli scarafaggi che vivono nella tua cucina, che hanno potuto vedere l’artista all’opera.
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