A costo di essere ripetitiva come un vecchio del menga, mi sento in dovere di denunciare l’assenza della salsiccia qui, nel Cilento.

Come si fa a vivere senza salsiccia?
Sì, ok, in realtà esiste la salsiccia. Peccato sia orrendamente finocchiata.
E non c’è un cazzo da fare, eh. Se vai al supermercato e chiedi della salsiccia senza finocchietto ti spernacchiano senza pietà. Oppure mentono. Sìsì, questa è senza finocchietto. Poi vai a casa e quando cominci a spezzettarla, eccolo lì, il bastardo.
Durante la mia ultima disavventura salsiccesca, ho impiegato 25 minuti soltanto per levarlo. Un semino per volta, aspettando la morte per tedio.

Più o meno i pensieri che mi giravano per la testa, in quel momento.
Così quando ho seguito l’esempio del Vanni e mi sono recata nella grande città per usufruire del mio diritto di andare alla banca ed alla posta, ho ritagliato il tempo pure per una bella sosta al supermercato e mi sono comprata due chili di salsiccia di norcia.
Dunque oggi posso donarti la sacra ricetta del risotto con la salsiccia.

Scommetto che anche al Canessa piace la salsiccia finocchiata.
Go, go, go!
Per preparare un risotto con la salsiccia, per due persone, hai bisogno di:
- 200 grammi di riso Carnaroli;
- 350-400 grammi di salsiccia;
- uno spicchio d’aglio, una cipolla;
- 50 grammi di parmigiano;
- 1 cucchiaio d’olio, 50 grammi di burro;
- pepe;
- 1,5 litri di brodo di carne;
- 200 ml di vino rosso. Uno decente, non quello in cartone, per favore.
In questa versione di risotto non bollirai la salsiccia nel brodo. La cucineremo a parte, con un paio di accortezze semplici per non mescolare i condimenti cicciosi in cui la salsiccia cuocerà.
Inizia a preparare il brodo.
Nel frattempo, spella la salsiccia.
Tagliala a pezzi.
In una padella metti un cucchiaio d’olio e fallo scaldare.
Schiaccia uno spicchio d’aglio, lasciandolo in camicia, e poi mettilo in padella per farlo soffriggere. Inclina la padella in modo che l’olio e l’aglio siano in un punto solo e rimani in questa posizione per tre minuti. Usa una fiamma medio bassa:

Così.
A cosa serve? A fare aromatizzare l’olio, permettendoci di togliere subito l’aglio (che altrimenti potrebbe in parte spappolarsi e finire nel risotto, cosa che in questo caso proprio non vogliamo).
Esauriti i tre minuti, leva lo spicchio d’aglio:
Puoi cacciare dentro la salsiccia. Falla cuocere a fiamma medio-alta fino a quando non sarà colorata su ogni lato, girandola ogni tanto per non farla attaccare.
Siccome ci vorrà del tempo, puoi iniziare a preparare la pentola del risotto.
Trita la cipolla.
Inizia a tostare il riso: pentola senza grassi, cacci il riso dentro, fai andare per 3 minuti a fiamma bassa, girando di continuo.
Metti il riso in una ciotola ed occupiamoci del resto.
In pentola metti 25 grammi di burro, fallo sciogliere a fiamma bassa e poi caccia dentro la cipolla.
Fai soffriggere la cipolla, sempre a fiamma bassa, fino a quando sarà colorata.
A quel punto alza leggermente la fiamma, aggiungi il riso e fai assorbire il fondo. Ci vorranno meno di 30 secondi.
Caccia dentro anche 100 ml di vino rosso, alza la fiamma e fallo evaporare. Sempre girando per non fare attaccare.
Infine ricopri col brodo ed inizia la solita tiritera del risotto: mano a mano che il brodo evapora e viene assorbito, aggiungine altro.
Tieni sempre sott’occhio i minuti indicativi dati dalla confezione, poiché non solo verso la fine dovrai regolarti per non ottenere una consistenza troppo o troppo poco brodosa, ma questa volta verso metà cottura aggiungeremo anche la salsiccia.
A proposito di salsiccia: guai a dimenticartela.
A questo punto dovrebbe essere quasi pronta. Tipo così:
Quindi versaci 100 ml di vino, alza la fiamma e fai evaporare.
Gira più spesso e non dimenticarti neppure del riso, che avrà bisogno anche lui di essere mescolato.
Dopo pochi minuti dovresti avere ottenuto questo tipo di risultato:
Spegni la fiamma e, con l’aiuto di una schiumarola, leva la salsiccia per metterla in una ciotola. Scolala più possibile da tutto l’olio ed il grasso in cui sta riposando:
Eccola qui, bella asciutta:
Più o meno a metà cottura del riso, butta dentro anche metà della salsiccia:
Prosegui la cottura, aggiungendo il solito brodo mano a mano che evapora e viene assorbito.
Mente attendi, gratta il parmigiano.
Assaggia e, quando finalmente è pronto, spegni la fiamma. Ricordati che la consistenza del risotto non deve essere né papposa né liquida, quindi regolati con la tua ultima mestolata di brodo.
Aggiungi la rimanente salsiccia, 25 grammi di burro e 50 grammi di parmigiano grattugiato.
Mescola bene e poi lascia riposare, senza coperchio, dai 3 ai 5 minuti.
Dovresti avere ottenuto questo risultato:
Impiatta e spolvera con un po’ di pepe nero.
Ecco la mia cena:
Di certo non dietetico, ma senz’altro buonissimo.
Ciao e buon appetito!
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