Ormai è chiaro che i carciofi teronici non sono uguali a quelli nordici.
Nella ricetta originale Catia ne cucina solo 4 con ben due scatole di pelati. Io ne ho acquistati 6 per ottenere 200 grammi scarsissimi di roba mangiabile e li ho cucinati con 300 grammi scarsi di passata.

La disperazione mentre pulivo i carciofi.
Buoni, eh, ma risicatissimi. Per fortuna erano in offerta, altrimenti avrei pure pagato 6 euro per non mangiare una ceppa.
Lamentele economiche a parte, la cena è stata tanto semplice quanto buona, quindi ti passo la ricetta.
Fermo restando che sì, ok, i carciofi freschi, ma mai più per cucinare qualcosa di molto, molto, ma molto carciofo (come potrebbe essere una lasagna o una vellutata). Se è vero che il gusto è mondiale, è pure vero che non si può chiedere un mutuo per preparare una cena.

sossoldi.
Iniziamo.
Go, go, go!
Per preparare gli strascinati con sugo di carciofi, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di strascinati (se sono secchi. Quelli freschi salgono a 250);
- circa 300 grammi di carciofi freschi (io ne ho comprati 6 freschi ed ho ottenuto 200 grammi);
- 300 grammi di passata di pomodoro;
- mezza cipolla;
- 100 ml di vino bianco;
- un cucchiaio d’olio, pepe e prezzemolo.
Pulisci i carciofi come già ti ho illustrato.
Tagliali a pezzetti, non piccoli. I miei carciofi erano così risicati che li ho semplicemente puliti e poi lasciati così. Divisi in 4 pezzi.

Eccoli.
Metti a bollire l’acqua della pasta.
In una padella fai scaldare un cucchiaio d’olio e soffriggi la cipolla tritata.
Dopo pochi minuti caccia dentro anche i carciofi ed il vino bianco.
Fai evaporare il vino a fiamma medio bassa, poi aggiungi la passata.
Metti il coperchio e fai cuocere 30 minuti, a fiamma bassa. Anche 40, nel caso in cui il sugo non si fosse ancora abbastanza ristretto.
Nel frattempo, trita il prezzemolo.
Come ormai facciamo sempre, butta la pasta e tirala fuori con una schiumarola a tre minuti dalla fine della cottura. Riversala nel sugo e concludi la cottura, aggiungendo acqua nel caso servisse.

Ormai è un’operazione che conosci a memoria.
Spegni la fiamma, aggiungi il prezzemolo tritato e mescola bene.
Se sono riuscita a spiegarmi come si deve, dovresti avere ottenuto questo risultato:
Molto semplice, ma dato che l’unica ricetta di pasta coi carciofi era con carciofi surgelati, mi sembrava giusto darti un’idea di come si possono preparare freschi.
La prossima volta prepareremo una bestia seria: il baccalà. Quindi inizia a metterlo in acqua, che ci vogliono almeno tre giorni di ammollo per dissalarlo.
Ciao!
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