Pronti per la lezione di alta cucina di oggi?

Saluti e baci.
Nonostante il pane, le cozze e i pomodori, neppure questo piatto ti sfamerà del tutto. Temo dovrai inventarti qualcosa, tipo cucinare l’impepata di cozze come antipasto, come ho fatto io.
Eh no, non fidarti di quello che leggerai in giro: un chilo di cozze, pur con la zuppa, non riempirà la pancia di 4 persone.

Solite reazioni scaturite dalla lettura di blog di cucina.
Siccome vivo in campagna, in solitarissima e senza macchina, riesco a recarmi in pescheria giusto quando devo esercitare il mio diritto di andare alla banca ed alla posta. Quindi dedicherò il piatto di oggi a quel dolce vecchietto che fu il Vanni, anche lui con i miei stessi problemi.
E, mi raccomando, stasera tutti a cucinare in pigiama.

Se si tratta di un pigiama blu, ancora meglio.
Per preparare la zuppa di cozze di Nonno Vanni, per due persone che probabilmente rimarranno affamate, hai bisogno di:
– 1 kg di cozze;
– circa un chilo di pomodori;
– prezzemolo, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio d’olio, peperoncino;
– pane per fare i crostini (ed un altro cucchiaio d’olio ed un altro spicchio d’aglio per condirlo).
Parentesi dei pomodori: questa volta non dobbiamo usarli nella loro interezza. La zuppa non deve avere molto liquido, né i semini. Quindi questa volta sceglili con cura: che siano sodi, ma non troppo duri che poi sono acerbi. Sicuramente scarta quelli mollicci.
Go, go, go!
Cosa dobbiamo fare?
Lavarli e tagliarli a spicchi:
Da ogni spicchio, con l’aiuto del coltello, devi togliere tutto quello che è molle e con i semi. Quindi partendo da questo:
devi arrivare a questo:
La polpa ottenuta però non buttarla: a parte che è un peccato, può servirti nel caso la zuppa venisse troppo poco liquida (e comunque puoi usarla per preparare delle bruschette).

La polpa.
Una volta che hai ottenuto solo l’esterno dei pomodori, tagliali a pezzetti.

Quello che useremo per il sugo.
Adesso occupati del pane.
Taglialo a fette ed esegui lo stesso procedimento che ti ho insegnato qui.
Trita anche il prezzemolo.
Infine dobbiamo aprire le cozze. In una pentola di cui possiedi il coperchio adagia le cozze, senza aggiungere grassi. Chiudi col coperchio e fai cuocere a fiamma media, fino a che non si saranno aperte.
Non buttare l’acquetta che si sarà formata, la useremo più tardi.
Stacca una parte di guscio da ogni cozza.
Ok. Hai ora tutti i componenti per formare la zuppa. Ricapitoliamo? Cozze cotte, pomodori tagliati a pezzetti, pane caldo.
In una pentola parecchio grande fai soffriggere, in un cucchiaio d’olio, un po’ di peperoncino ed uno spicchio d’aglio tritato.
Dopo qualche minuto aggiungi i pomodori e fai cuocere per una decina di minuti a fiamma medio alta.
Verso fine cottura spappola i pomodori con l’aiuto di un cucchiaio di legno se, come me, ti sei dimenticata di spezzettarli da crudi.

Verso fine cottura.
Trascorso questo tempo, versa dentro l’acqua delle cozze.
Dovresti essere a questo punto:
Ora aggiungi anche le cozze con il loro mezzo guscio.
Mescola bene e fai cuocere per qualche altro minuto (4-5 massimo), sempre a fiamma medio alta. Se il sugo dovesse essere un po’ troppo secco, puoi anche aggiungere del liquido di pomodoro che hai tenuto da parte (quello che hai ottenuto togliendo semi e polpa, insomma). Difficilmente accadrà, ma non si sa mai.
Alla fine avrai raggiunto un risultato simile:
Direttamente sui piatti metti del prezzemolo tritato. Accompagna tutto con il pane.
Ecco l’aspetto finale:
Siediti e goditi la tua zuppa di cozze di Nonno Vanni.
Ciao e buon appetito!
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