Non credere che le boiate non vengano fatte, coi risotti. Lo so che tu ormai conosci ogni segreto, perché è tipo il piatto più cucinato su questo blog, ma c’è gente che fa un casino che manco ti immagini.

Già.
L’esempio tipico? Mettere un salume e bollirlo fino alla morte. Che è un crimine contro l’umanità, oltre ad un peccato per il proprio palato.
È quindi bellissimo quando incontri persone, come la ragazza de Il Sole in Cucina (Enrica, se non sbaglio) che sanno perfettamente quello che stanno facendo, creando un risotto mondiale che io non devo modificare in nessun modo, il che non guasta.
Quindi ti consiglio da andare da lei. Se invece vuoi continuare a cucinare bestemmiando, sei come sempre la benvenuta.
Go, go, go!
Oggi prepariamo un risotto con vino, noci e speck. A differenza del Sole in Cucina, quando io decido di usare il vino non lo uso mai come liquido sfumante. Voglio che si senta, mi piace il gusto corposo che dà al risotto.
Per preparare il risotto col vino, le noci e lo speck, hai bisogno di:
– 180 grammi di riso;
– burro ed olio;
– mezza cipolla tritata;
– 100 grammi di speck a dadini;
– 70 grammi di noci spezzettate;
– un bicchiere di vino rosso, corposo;
– l’immancabile brodo.
Prepara il brodo.
Mentre aspetti, fai scaldare in un padellino 20 grammi di burro e, quando si è sciolto, aggiungi lo speck tagliato a dadini e le noci spezzettate. Spezzale con le mani, senza polverizzarle.
Falle colorare bene, a fuoco medio, per una decina di minuti.
Nella solita pentola che ormai è la tua pentola per risotti (antiaderente, bordi alti, devi averne il coperchio) metti una noce di burro ed un cucchiaio d’olio. Falli scaldare, poi aggiungi la cipolla tritata e lasciala soffriggere per qualche minuto. A questo punto aggiungi il riso.
Fallo tostare per un paio di minuti, poi caccia dentro pure il bicchiere (un bicchiere bello pieno) di vino rosso.
Alza la fiamma e lascialo evaporare bene, poi continua la cottura con i mestoli di brodo. Devo spiegartelo per la centesima volta? Non credo, ma lo faccio. Aggiungi un mestolo alla volta, fallo evaporare (gira spesso) e poi aggiungine ancora. Ormai sai che i minuti sulla confezione del riso non significano niente e che l’unico modo per sapere se il riso è pronto è avere il fedele cucchiaio di legno in piedi, sull’attenti.
Ma, in questo caso, pochi minuti prima della fine della cottura del riso devi aggiungere speck e noci.
Fai quindi evaporare il restante brodo e siamo pronti.

La prova del cucchiaio.
Spegni la fiamma, chiudi col coperchio e lascia riposare per tre minuti.
A questo punto impiatta. Dovresti avere ottenuto questo risultato:
Se sei brava come Il Sole in Cucina, avrai tenuto pure dello speck per decorare. Ma noi stiamo ancora imparando a fare le foto, figurarsi se ci mettiamo già ad occuparci di certe finezze.
Noi mangiamo e beviamo, come ogni Società dei Magnaccioni deve fare.

Pizzakaiju si ciba.
Ciao e buon appetito!

Cià.
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