Accade che non sempre si trova la ricotta di bufala: farsene una ragione non è semplice e cercare di contenere il disappunto anche meno.

Di solito è questa l’unica parola che rimbomba nel mio cervello.
Ti vengo dunque in aiuto con una roba che è adatta pure per le ricotte più insapori e te la consiglio perché a me è piaciuta un casino.
Quindi non devi più temere il momento in cui il formaggiaro ti dirà mi dispiace, la bufala l’abbiamo finita, passa domani. D’ora in poi puoi rimediare proprio easy.

Esaltarsi.
Go, go, go!
Per cucinare gli spaghetti con la crema di ricotta alla menta, per due persone, hai bisogno di:
- 180 grammi di spaghetti;
- 250 grammi di ricotta che preferisci. Quale? Quella che ti pare. Ho provato l’esperimento pure con quella di bufala ed il risultato è stato ottimo anche così. Non quella confezionata, però, che quello non è cibo;
- 30 foglie di menta fresca + un paio per decorare i piatti;
- pepe.
Inizia mettendo l’acqua della pasta a bollire, ché tanto qui si fa prestissimo.
In un contenitore in cui potrai usare il mixerino ad immersione (quindi alto, sennò ti schizza tutto addosso) metti la ricotta, la menta tagliuzzata ed un po’ di acqua. Va bene pure quella della pasta, basta che non sia super bollente.
Inizia a tritare e se vedi che è tutto troppo denso aggiungi ulteriore acqua. La quantità non è fissa: dipende dal tipo di ricotta, parmigiano e da chissà cos’altro. Sai che la cucina è un po’ una stregoneria. Oggi io ho messo circa 8 cucchiai, tanto per darti una mezza idea.
Devi raggiungere una consistenza cremosa. Non secca, non liquida.
Trasferisci il composto in una ciotola. Aggiungi un po’ di pepe.
Mescola ancora, se è necessario aggiungi altra acqua e poi attendi la pasta.
Ecco più o meno cosa dovresti ottenere:
Meglio tenersi un po’ indietro con la cremosità della ricotta, aggiustando la consistenza con l’arrivo della pasta.
Ah, niente sale: la ricotta è saporita, il parmigiano pure. Rovineresti solo l’equilibrio.
Scola gli spaghetti al dente (consiglio sempre di togliere almeno un minuto del tempo indicato sulla confezione, tanto la pasta in realtà è già pronta) ma non buttare l’acqua di cottura: potrebbe servirti.
Rovescia gli spaghetti nella ciotola di ricotta e mescola bene.
Regola qui la consistenza che desideri: se è troppo secca, aggiungi acqua della pasta. Ma con juicio, che sennò ti diventa una minestra.
Prepara le porzioni e cospargi ogni piatto con del pepe e decora con un paio di foglioline di menta.
Ecco qui cosa dovresti avere ottenuto, se sono riuscita a spiegarmi:
Certo, persiste sempre una certa delusione di fondo quando la ricotta di bufala manca all’appello. Tuttavia questo piatto è ottimo, e porta su di sé la benedizione di Pizzakaiju, quella di Cthulhu e pure quella di Amon. Che non è poco.
Però sì, la tristezza è innegabile e comprensibile.

Pensando alla ricotta di bufala.
Ciao e buon appetito!
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