Lo avevo detto che mi pesava il culo aggiornare. Quindi questo posto non avrà più scadenza fissa: se mi va, scrivo; se non mi va, fanculo.

Fattene una ragione.
Oggi però non solo aggiorniamo, ma ci ritroviamo addirittura a levellare in modo significativo. Stai per imparare a pulire i gamberi, che è una di quelle pratiche fondamentali se si vuole vivere sereni e pacifici e soddisfatti.

Anche Saitama aspettava con ansia questo post.
Poiché i gamberi (o gamberoni e famiglia) sono mondiali ed anche se smembrarli per mangiarseli può risultare una pratica barbara, il karma negativo guadagnato viene del tutto cancellato dallo sbavo che si prova mentre li si divora.
Poiché, ti avverto: le foto che vedrai fanno un po’ schifo e potrebbero farti pensare di desistere se sei debole di cuore. Confesso di non pulirli personalmente, lo faccio fare al fotografo ed editor di questo blog, perché a me verrebbe un po’ da vomitare.

La prima volta che ho visto pulire i gamberi ho reagito così.
I gamberi danno il meglio in bianco, ma questa ricetta è al sugo perché ho voluto provare. Ottima, ma in bianco regnano e sono uno dei piatti della vita.
Iniziamo.
Go, go, go!
Per preparare una pasta al sugo di gamberi, per due persone, hai bisogno di:
- circa mezzo chilo di gamberi (12 gamberoni);
- 180 grammi di linguine o altra pasta lunga;
- 300 grammi di pomodorini da sugo;
- peperoncino, aglio, un cucchiaio d’olio, prezzemolo.
Prima di iniziare a fare qualsiasi roba, bisogna pulirli. Sarà un’operazione abbastanza lunga, poiché 500-600 grammi significa circa 10-12 gamberi, quindi armati di coltello, tagliere e pazienza.
Per rendere più facile questo tutorial, metterò seimila foto per eseguire l’operazione passo passo.
Cominciamo ad osservare un gambero integro:
Taglia la coda e la FACCIA, dagli occhi in su:

Perdere la faccia.
Taglia di netto – e tieni da parte in un piatto, perché la useremo – l’altra parte di testa. Che, da grande scienziata ed esperta di crostacei, chiamerei COLLO.

Il collo.
Alla parte rimasta sul tagliere bisogna togliere la corazza. Quindi infila il coltello dentro, così:

Scorazzare.
Fai quindi leva col coltello e sfila la corazza da quel che resta del corpo:
Dovresti riuscire a raggiungere questo risultato:
Ancora non è finita. Sulla schiena del gambero si potrebbe annidare, infatti, LAMMERDA. Ti tocca quindi praticare un piccolo taglio per il lungo e levarla. Una foto vale più di mille parole:

Sulla punta del coltello, signori e signore, ecco lammerda.
Quel che resta è mangiabile.
Quindi, in un piatto, dovresti avere un sacco di colli ed un sacco di corpi bianchi.
Taglia i corpi a pezzetti. Ma che non siano troppo piccoli, altrimenti si potrebbero sfaldare durante la cottura.

Il risultato della barbarie.
Ora possiamo finalmente iniziare a cucinare.
Lava i pomodorini e tagliali a pezzetti.
Fai lo stesso con l’aglio ed il peperoncino.
Metti l’acqua sul fuoco.
In una padella metti a soffriggere, in un cucchiaio di olio, peperoncino ed aglio tritati.
Dopo un paio di minuti, aggiungi i colli.
Schiacciali con un cucchiaio di legno per fare uscire del liquido nero che non vogliamo sapere cosa sia ma che è spettacolare.
Appena sei sicura di averli schiacciati tutti, aggiungi i pomodorini.
I pomodorini avranno bisogno di circa 15 minuti di cottura e di una fiamma medio bassa. Gira spesso, sala un pochino ed ecco cosa devi ottenere: non un sugo vero e proprio (300 grammi di pomodorini non sono abbastanza per il sugo).
A questo punto puoi calare la pasta, poiché il sugo è praticamente pronto.
Aggiungi i corpi dei gamberi.
Cuoci a fiamma sempre medio bassa per 2-3 minuti, i gamberi sono velocissimi a cuocere e ti accorgi della loro prontezza quando cambiano colore e diventano di un bianco deciso.
Se vedi che il tutto è un po’ asciutto, bagna leggermente con l’acqua della cottura della pasta.
Spegni la fiamma sotto la padella, ma riaccendila un minuto prima dell’arrivo della pasta.
Scola le linguine un paio di minuti in anticipo rispetto al tempo indicato sulla confezione e non gettare l’acqua, che magari ti servirà.
Gettale nella padella e cospargi con abbondante prezzemolo.
Concludi la cottura, con fiamma medio alta, girando il tutto con pinza e forchettone.
Prepara i piatti e cospargi con altro prezzemolo.
Ecco qui cosa dovresti avere davanti a te:
Una cosa molto importante da fare, da sbabbari professionisti quali siamo, è succhiare tutti i colli, smembrandoli uno per uno. Anche masticando le corazze, se non ci fanno schifo.
Che fa brutto scriverlo, ma se non lo fai sei insano di mente.

Una sbabbara.
Ciao e buon appetito!
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